Elaborazione delle immagini per rilevare l'uso di maschere contro il COVID-19

Esistono diverse tecniche di elaborazione delle immagini per combattere una pandemia come la COVID-19. Un esempio è l'elaborazione delle immagini per rilevare l'utilizzo di una maschera COVID-19.

Elaborazione delle immagini, gli strumenti di oggi

Negli ultimi mesi, l'applicazione più discussa è stata senza dubbio la misurazione della temperatura corporea. Utilizzando una termocamera radiometrica, è possibile identificare una persona che presenta sintomi di febbre. Questo può essere fatto in modo sicuro, su larga scala e, soprattutto, in modo automatico, nei luoghi pubblici.

Il gigante americano Flir®, leader nel settore delle immagini termiche, è stato sotto i riflettori su questo argomento. Le loro telecamere sono calibrate per fornire misure radiometriche. Ogni pixel è sensibile alla scena osservata ed è in grado di stimare con precisione la temperatura della sorgente target.

Termocamera Flir
Esempio di telecamera Flir® utilizzata per la misurazione della temperatura. Si tratta di una telecamera radiometrica utilizzata per misurare la temperatura negli edifici.

Rilevare l'uso di maschere per combattere il COVID-19

Imasolia sta sviluppando un'elaborazione digitale delle immagini per rilevare l'uso (o l'assenza) di maschere. Utilizzando un metodo di analisi delle immagini basato sul Deep Learning, l'algoritmo stima se una persona indossa o meno una maschera. Ciò sarà molto utile a partire dal 20 luglio 2020, quando sarà obbligatorio per il pubblico indossare una maschera negli spazi chiusi.

Rilevamento della maschera

Come funziona?

L'algoritmo si basa sul metodo Deep Learning, ovvero sull'apprendimento profondo e supervisionato. Bisogna insegnare al computer a distinguere tra un volto nudo e uno che indossa una maschera. Per farlo, abbiamo annotato a mano diverse migliaia di immagini (in realtà circa 2.000). La presenza di una maschera è indicata da un'annotazione semplice e precisa. Dopo questo lungo processo di apprendimento, la rete neurale è in grado di stimare la presenza di una maschera su un volto. E questo per qualsiasi immagine! Stiamo ancora ampliando il database di addestramento per migliorare le prestazioni del sistema.

Cosa succede dopo?

Il rilevamento automatico delle maschere può essere implementato in un sistema di videosorveglianza esistente. È sufficiente recuperare il flusso video da una telecamera diurna. In altre parole, una telecamera con una lunghezza d'onda nella gamma del visibile (400 - 850 µm). Noi elaboriamo questo flusso in tempo reale su una piattaforma di bordo di nostra scelta. Imasolia può fornire un sistema optronico completo (telecamera e piattaforma di elaborazione a bordo). Oppure semplicemente la parte di elaborazione delle immagini da inserire nel sistema video esistente. Quando viene rilevata l'assenza di una maschera, può essere attivato un allarme preventivo in varie forme: notifica, squillo, avviso luminoso, SMS, ecc.

Video che illustra il processo

Semplice dimostrazione dell'elaborazione di immagini per rilevare la presenza o l'assenza di una maschera per combattere il COVID-19.

Convinti?

Che siate una grande azienda, una PMI, un ente pubblico o un rivenditore, non esitate a contattarci per discutere del vostro progetto. Saremo lieti di aiutarvi a trovare una soluzione su misura per voi.

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